CAMILLERI, ANDREA
Quando il passato presenta i suoi conti. Le vite di Matteo, Gianni, Giulia, Anna, Fabio, Andrea e Renata detta Rena sono tutte vite segnate. Fin dall'infanzia, con traumi profondi che scuotono l'anima oppure vanno a interrarsi in certe zone segrete della coscienza, e dalla giovinezza che ci aggiunge il suo carico di turbamenti, di rivolte, di affermazioni di sé. Sembrerebbe che gli anni della prima maturità possano portare un inizio di pacificazione, se non altro perché le vite sembrano incanalate nei loro binari borghesi e le coppie si sono stabilizzate, ma non è così. Non è affatto così; anzi, è proprio il contrario: l'età matura è il momento giusto perché i nodi vengano al pettine, gli elementi psichici si combinino apposta per precipitare, per esplodere come una miscela assai temibile con la quale un alchimista improvvido abbia giocato troppo a lungo e con troppa fortuna. Decisamente, questo romanzo è anomalo nella produzione di Andrea Camilleri. Lo è da subito, dalla prima lettura che ci propone una lingua secca, affilata, che non cede all'espressività del dialetto né ad alcuna di quelle varie forme di pietas che spesso si ritrovano nella prosa dello scrittore e che sotto forma di ironia, tenerezza, comprensione per le umane debolezze intervengono a lenire anche le situazioni più dure e crudeli. Qui invece non c'è possibilità di fuga o di nascondimento. Ogni personaggio è consegnato alla sua dannazione e alla deriva inesorabile delle sue azioni.
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, Sicilia, 1925) publica a súa primeira novela, Il corso delle cose, no ano 1978, cando xa pasaba dos sesenta anos. A partir daquela, a súa obra non deixaría de medrar en títulos e en aceptación entre os lectores de todo o mundo. Á parte das novelas do inspector Montalbano, entre as que se pode salientar La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996) e La voce del violino (1998, Premio Flaiano), é autor dunha obra narrativa ampla, pola que obtivo o Premio Vittorini con Il birraio di Preston e o Premio Elsa Morante con La mossa del cavallo. Actualmente vive en Roma, onde imparte clases na Academia de Arte Dramático. Durante corenta anos foi guionista e director de teatro e televisión.